1) Ridurre il consumo di carne
Una delle cause principali della deforestazione è l'allevamento: molti alberi vengono infatti abbattuti per fare spazio a campi agricoli per la produzione di fieno, cereali e piante di soia destinate a maiali e bovini. Questo avviene perché il consumo di carne nel mondo è in continuo aumento, e ciò fa sì che l’industria della carne sia tra i primi responsabili a livello globale della deforestazione.
Ridurre il consumo di carne è dunque il primo passo per aiutare le foreste.
2) Usare legno (e carta) di provenienza certificata
Il legno grezzo è il materiale più ecologico ed efficiente per costruire: per produrlo l'inquinamento è ridotto, e sono neutre le emissioni di CO2 (quella assorbita dalla pianta in vita, è infatti uguale a quella emessa alla fine del suo ciclo vitale).
L’importante è che riporti il marchio FSC che certifica la provenienza del legno da foreste gestite responsabilmente, dove sono rispettati rigorosi standard sociali, ambientali ed economici secondo i principi fondamentali della gestione forestale e della catena di custodia. La certificazione infatti non si limita a garantire l’origine delle materie prime ma, tramite attestazione della catena di custodia, segue il prodotto in tutte le sue fasi di trasformazione.
Per la carta vale lo stesso discorso: il marchio da ricercare è “carta riciclata ecologica” oppure FSC.
3) Supportare i progetti di riforestazione
Nelle scienze forestali il termine rimboschimento o riforestazione indica il processo con cui un luogo da tempo privo di vegetazione, viene ricoperto da alberi e arbusti adatti a quella zona (di norma le specie autoctone).
Si tratta quindi di un cambio di destinazione d’uso del suolo o di un ripristino delle condizioni precedenti alla deforestazione. Sono in atto svariati interventi di riforestazione nel mondo: sostenerli con un piccolo contributo finanziario può avere un peso enorme in questa battaglia.
4)Adottare uno stile di vita più ecologico
Sotto questo punto ricadono una moltitudine di piccoli gesti quotidiani a protezione dell’ambiente: preferire gli imballaggi ecologici a quelli in plastica, evitare i prodotti “usa e getta”, utilizzare una borraccia in metallo, avere sempre con sé una borsa della spesa in tela, sono solo degli esempi da cui partire.
5)Scegliere il turismo sostenibile
Il turismo sostenibile (o ecoturismo) è una forma di turismo incentrato sull'impegno ambientalista e sociale. I viaggi ecologicamente responsabili verso le aree naturali, al fine di godere e apprezzare la natura, hanno infatti un basso impatto sul visitatore e prevedono un coinvolgimento socio-economico beneficamente attivo delle popolazioni locali. L’ecoturismo può davvero fare la differenza: educa i viaggiatori a rispettare i luoghi e a vivere in sintonia con la natura e contemporaneamente porta consapevolezza e ricchezza nelle comunità locali.